Attacco super ma difesa da rivedere: per Di Francesco tanto lavoro

Mauro Ricciardi *

Non è stato sufficiente al Cagliari andare due volte in vantaggio contro il Bologna. Gli emiliani hanno rimontato in due occasioni per poi piazzare la stoccata vincente  ottenendo così tre punti sostanzialmente meritati. Era anche cominciata bene, con il vantaggio di Joao Pedro al termine di un azione intensa e velocissima, ma alla fine la squadra  ha ancora una volta mostrato i suoi limiti in una precaria fase difensiva. Quindici reti subite nelle sei gare disputate, una media  di 2,5 gol a partita, non il massimo per una squadra che per potenzialità può tranquillamente aspirare alla parte sinistra della classifica. C’è da lavorare molto nel pacchetto arretrato: Godin non è ancora ai livelli che gli competono, Walukiewicz alla lunga denota un pò di inesperienza, Ceppitelli sempre alle prese con un infortunio che lo affligge da parecchio tempo e Pisacane, giocatore di reparto e affidabilità, non rientra nel progetto tecnico del mister. Dal centrocampo (meno brillante del solito sabato a Bologna) in poi la squadra si muove bene mostrando ampi scampoli di gran gioco con la coppia Joao Pedro-Simeone che continua a colpire con precisione chirurgica, mentre alle loro spalle uno scalpitante Pavoletti comincia ha reclamare un posto da titolare. Sabato alla Sardegna Arena arriva la Samp di Ranieri, senza dimenticare una massima calcistica importantissima…..primo non prenderle….

Tifoso Cagliari

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