Primo squillo Roma: Pedro doma l’Udinese

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Il primo sorriso dei Friedkin, arriva alla dacia Arena, dove la Roma conquista la prima vittoria del suo campionato battendo l’Udinese. Finisce 1-0 e a decidere un eurogol di Pedro. Un primo tempo frizzante, vivace con occasioni da una parte e dall’altra. Fonseca conferma gli stessi undici che hanno impattato domenica scorsa contro la Juventus. Nell’Udinese Gotti piazza davanti l’ex Okaka e Lasagna, con De Paul e Pereyra alle spalle ad ispirare. Il tema tattico è subito chiaro, Roma a fare la partita, Udinese bassa pronta a sfruttare il controgioco. Ritmi subiti alti, Kumbulla va a prendere Okaka e lo segue per evitare che l’ex Roma possa dare profondità ai suoi. Gioca alta la difesa della Roma, con Ibanez monumentale, negli anticipi e nel rilanciare l’azione, con l’ottimo supporto di Mancini e Kumbulla. Pedro in mezzo ha una qualità immensa e dialoga bene con Mkhitaryan e lo stesso Dzeko che spesso e volentieri si abbassa per partecipare alla manovra. Spinazzola continua a dettare legge sulla propria fascia, e niente male Santon dalla parte opposta. In mezzo Veretout e Pellegrini si alternano in copertura, ma sono schegge palla al piede, in particolare il francese che non perde un duello. Nell’Udinese Okaka è ispirato, Pereyra e De Paul hanno piedi buoni e sanno lanciare bene in profondità. Predica bene, ma si perde sul più bello Lasagna. Bella partita con la Roma che ha subito una ghiotta palla gol, ma Dzeko spreca solo davanti a Musso calciando alle stelle. Dietro la Roma non mostra incrinature e allora Okaka si abbassa per fare spazio alle folate di Lasagna. Prima dell’occasione di Dzeko, Pereyra è mostruoso nell’anticipare Pellegrini pronto a battere a rete, mentre Mirante spazza via una bordata di Lasagna. Spinazzola conferma lo stato di grazia, se ne va con estrema facilità al suo angolo custode, bravo sempre nel metterla in mezzo con i tempi giusti, Santon salta bene ma alza troppo la traiettoria. De Paul palla al piede fa quello che vuole, ma Okaka non ne approfitta. Lasagna manda alto in spaccata da due passi e prima del riposo, ghiotta palla gol per i friulani con Mancini che salva sulla linea. Per niente noioso il primo tempo della Dacia Arena. Meglio la Roma sul piano del gioco, l’Udinese però recrimina per un paio di situazione dove ha spaventato la Roma.

La differenza è nei piedi, nella qualità degli uomini. Uno di questi è Pedro, 99 gol con la maglia del Barcellona, 43 con quella del Chelsea. Ed ecco il primo gol italiano subito in avvio di ripresa quando intercetta un pallone di Becao che appoggia in diagonale. Lo spagnolo anticipa tutti, un paio di metri poi scarica un destro che tocca il palo interno e muore alle spalle di Musso: 1-0 Roma che insiste. Pedro manda in porta Mkhitaryan, scavetto e palla in rete, ma si era già alzata la bandierina. Cambia l’Udinese, dentro Molina e Forestieri al posto di Ter Avest e Arslan.L’Udinese si sbilancia, la Roma concede qualcosa, ma è bravo Mirante a salvare su Lasagna. Poi Okaka manda fuori di poco, mentre Fonseca richiama Mkhitaryan per inserire Carles Perez. Ma l’udinese ci crede e Molina spaventa ancora la Roma, ma non Mirante che lo ipnotizza. Ma che finale. Ci prova l’Udinese, mentre Fonseca richiama Pedro e Pellegrini per inserire Kluivert e Cristante, mentre Gotti getta nella mischia Coulibaly per Becao per tentare il tutto per tutto. Cinque di recupero con l’Udinese che attacca a pieno organico, con la Roma che difende a denti stretti il vantaggio. Spazio anche per Villar al posto di Dzeko a sessanta secondi dalla fine. E tanto basta per arrivare indenni al triplice fischio di Abisso. Vince la Roma, la prima vittoria del suo campionato grazie ad un eurogol di Pedro, ma l’Udinese esce sicuramente a testa alta.

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