Domani Verona-Roma. Fonseca: “Con loro mai facile”. Juric preoccupato: “Ho i giocatori contati”

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E allora, si comincia. Palla al centro e niente scherzi. Da domani si fa sul serio. Perla Roma l’esordio è al Bentegodi contro il Verona di Juric. Trasferta delicatissima, come ammesso in conferenza dallo stesso Fonseca. “Contro il Verona è una partita difficile perché contro di loro non è facile giocare la palla, dobbiamo uscire veloci quando recuperiamo la palla per attaccare, anche perché loro sono molto bravi in questo, quando perdono il pallone è difficile per l’avversario trovare un uomo libero. Dobbiamo adattare il nostro modo di giocare per giocare contro il Verona”. 

Calcio giocato, ma anche mercato che rischia di condizionare le scelte. “Non è un mercato facile, non abbiamo molto tempo. Siamo tutti insieme, con Fienga e il presidente, stiamo lavorando per le soluzioni migliori per la squadra. È vero che manca qualche calciatore, ma stiamo lavorando su qualche giocatore che deve uscire. Sono soddisfatto di quello che stiamo facendo”.

Kumbulla è l’ex di turno e potrebbe esordire. Il nodo resta il centravanti. “Sul centravanti vediamo. Dzeko è qui con noi, domani sarà della partita, non ha senso parlare di questo cambio. Dzeko è con noi. Kumbulla ci sarà, ma è arrivato ieri e non è totalmente pronto per iniziare la partita, deve capire come giochiamo perché non abbiamo avuto modo per allenarci ed è un modo diverso da quello che ha avuto a Verona. Sono soddisfatto ed è un ragazzo intelligente”. 

Nasce una nuova Roma, all’insegna dei giovani. “Sono d’accordo con questa linea, quella di avere una squadra più giovane. Stiamo lavorando per portare giovani giocatori, ma abbiamo anche giocatore con molta esperienza con cui poter fare un mix. Mi piace questo progetto di avere calciatori giocavi in squadra”. Smalling? Sono fiducioso. Stiamo lavorando per averlo. Sono in contatto con lui, anche ieri ci ho parlato. Lui ha voglia di tornare alla Roma, noi abbiamo voglia di lui, penso che nei prossimi giorni potremmo averlo con noi”. 

Per il resto formazione fatta, che dipenderà molto dall’impiego o meno di Dzeko (si prevede Mkhitaryan falso nueve. “Su Pau Lopez vediamo domani. Karsdorp? Non è una soluzione d’emergenza in attesa di Peres. Giocherà domani e rimarrà con noi perché abbiamo fiducia verso lui. In queste settimane ha fatto un lavoro positivo e rimarrà con noi in questa stagione. Lui e Spinazzola saranno i nostri esterni e sono pronti per la partita. Non possiamo solo dipendere dall’apporto difensivo di loro due solo. Il modulo?  Siamo pronti per giocare siaa tre che a quattro, oppure iniziare con un sistema e cambiare in corsa. Vediamo domani… Ora sono concentrato sulla partita. L’Hellas Verona è una squadra molto particolare e dobbiamo adattarci perché è difficile fare il nostro gioco contro una squadra che marca a uomo per tutto il campo. Nella passata stagione abbiamo fatto due vittorie contro di loro. Sarà una partita difficile, ma dobbiamo capire che sarà una partita diversa”. 

Ivan Juric (Foto Gino Mancini)

QUI VERONA Sul fronte opposto Juric si mostra preoccupato per la rosa corta. “È una situazione difficile, domani saremo in emergenza, non so chi far giocare. Capisco le difficoltà. Penso che la società abbia lavorato tanto, ma abbiamo trovato situazioni che sono andate come non volevamo che andassero. Sono preoccupato per domani, per l’Udinese, per Parma, perché chi è arrivato è lontano da una forma accettabile. Abbiamo solo quattro o cinque giocatori con una forma accettabile. Abbiamo messo cose buone, ma ci manca qualcosa per concludere, e qualcuno deve uscire. Poi ci metteremo a lavorare. La Roma? Loro sono a posto. Io non ho un altro da mettere al posto di Gunter, e se va oltre rischia l’infortunio. La Roma gioca più o meno come lo scorso anno, dietro hanno preso Kumbulla, che è quello che gli mancava. Si parla di Dzeko o Milik, non cambia molto”.

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