Champions. Bayern sull’ottovalante, umiliato il Barcellona

Daniele Orieti

Il Bayern Monaco fa festa e il Barcellona sprofonda nel pieno della crisi con una figuraccia senza precedenti. Dopo la Liga sfumata per mano del Real Madrid, anche la Final Eight della Champions League si trasforma in un vero e proprio incubo con Messi e compagni che crollano di fronte alla corazzata tedesca per 8-2. A Lisbona l’esito parla chiaro: spensieratezza, forza e tecnica del Bayern abbattono le visibili fragilità mentali di una squadra abbandonata al proprio destino. Il ko in campionato era solo un preludio alla disfatta: superato un Napoli non ancora a livello per contendere un ottavo di finale ai blaugrana, il Barça si presenta in Portogallo tra mille perplessità e con un Setien sempre più sulla graticola. Bastano soltanto quattro minuti di gioco per assistere al primo gol subito dal Barcellona con una difesa immobile di fronte alle giocate di classe dei bavaresi: Gnabry serve Perisic che scappa via sulla fascia e crossa al centro per Muller, uno-due con Lewandowski e tiro preciso per lo 0-1. Tre minuti più tardi, però, arriva la rete dell’illusione per mano di Alaba che devia incredibilmente nella propria porta il cross di Jordi Alba. Poi Messi colpisce un palo ma è proprio su quel legno che si spengono le speranze del Barça. Perisic riporta avanti i suoi con un sinistro leggermente deviato da Lenglet, poi Goretzka trova un assist illuminante per Gnabry che scappa via alla marcatura di Piquè e trafigge Ter Stegen con un tiro potente e preciso. E alla mezz’ora arriva il poker che di fatto cala il sipario nella prima frazione: Kimmich riceve palla sulla destra e al centro trova Muller che come un falco anticipa Lenglet sul primo palo e mette dentro il pallone dell’1-4. Nel secondo tempo con un lampo da grande campione, Suarez trova la rete con cui riduce il distacco a sole due reti ridando vitalità alla propria squadra ma dopo soli cinque minuti arriva il gol che pone fine alle speranze. E’ Kimmich a porre la firma sul 5-2 grazie all’assist di un devastante Davies che brucia Semedo sul lato corto dell’area di rigore e mette al centro il pallone per il comodo tap-in del terzino tedesco. E nel finale, con un Barcellona incredibilmente fermo sulle proprie gambe, arrivano altre tre reti a firma di Lewandowski (67° gol in Champions) e Coutinho con una doppietta per il definitivo 8-2. Una sconfitta senza precedenti che affossa definitivamente la stagione dei blaugrana e che conferma il tabù Bayern con 7 sconfitte in 11 precedenti europei. A Lisbona si chiude una delle pagine più brutte nella storia del Barcellona mentre per il Bayern la storia è tutta ancora da scrivere in attesa di conoscere la propria avversaria in semifinale che uscirà dallo scontro tra Manchester City e Lione.

error: Il contenuto è protetto !!
P