Robert Vignola
Mihajlovic-Zenga, amici contro nel tardo pomeriggio del Dall’Ara. Sullo sfondo, il “vorrei ma non posso” con cui finora si sono misurati Bologna e Cagliari: l’Europa non sarebbe lontana, ma…
Alla sfida le squadre arrivano comunque quasi appaiate in classifica e anche nel morale. Il Bologna sbarazzino di Genova e il Cagliari stellare capace di affondare il Torino si specchieranno per misurare chi ha il rossoblù più bello.
Conferenza della vigilia e primo pensiero di Sinisa per Walter. “È un mio amico, ci sentiamo spesso, sono molto contento che sia tornato nel calcio italiano. Avrò piacere di vederlo e scambiare qualche battuta. Grande personaggio, uno dei portieri più forti della storia”. Ci sta spazio anche per un po’ di filosofia, quando gli chiedono del coraggio da infondere nella squadra: “Un coniglio non può diventare un leone, ci sono quelli che hanno il coraggio dentro e ancora non lo sanno, ci sono quelli che non lo avranno mai e allora è inutile perdere tempo con loro. È una dote importante, nel calcio e nella vita. Più che coraggiosi bisogna però avere una grande autostima rimanendo umile. È quello che ho detto l’altro giorno a Barrow”.
Capitolo formazioni. Mihajlovic oltre ai lungodegenti Santander e Skov Olsen ha perso anche Mbaje e Poli (stiramento del semimembranoso sinistro: i tempi di recupero sono di 7-10 giorni) a cavallo della trasferta di Genova: in mediana coppia favorita Medel-Schouten, con Palacio e Barrow a contendersi la maglia da punta. Zenga ha definitivamente perso Olsen e Cacciatore: a centrocampo Pellegrini pare in palla, davanti piena conferma per la coppia Joao Pedro-Simeone.
Arbitra Sacchi di Macerata assistito da Carbone e Zingarelli, con quarto uomo Ros e addetti VAR Giua e Meli. Calcio d’inizio ore 19.30.
