
dal nostro corrispondente
Daniele Orieti
MADRID La Spagna cerca di uscire da questa situazione di stallo dovuta al Coronavirus così che il Governo ha segnato, qualche giorno fa, delle date, che andranno dal 4 all’11 maggio, per il ritorno a tappe per l’attività fisica singola per gli appassionati di sport e per gli allenamenti sempre inizialmente singoli per i professionisti, differenziando poi i vari protocolli sanitari per le differenti categorie sportive. Il tutto non senza polemiche da parte di alcune società di Liga, le quali si dicono preoccupate dai protocolli sanitari, ancora troppo incerti, da parte del Ministero della Salute. Alcuni club come Valencia e Leganes, attivati nell’individuare strutture adeguate al soggiorno dei giocatori e di tutto lo staff nei pressi degli impianti sportivi dove verranno effettuati gli allenamenti, o altre, come Siviglia e Betis, che vorrebbero lasciare la città e trovare altri centri dove effettuare la preparazione. Intanto la Lega Spagnola, tramite il suo rappresentante, ha fatto sapere che le notizie uscite sui vari social in riguardo ad eventuali playoff e play out, sono solamente che delle fake news, e che intendono disputare tutte le dodici partite restanti per chiudere la stagione. I dubbi rimangono ancora molti, e sia le società che la Lega Calcio spagnola, attenderanno nuove comunicazioni ufficiali da parte del Governo e dei vari ministeri.