Alla ricerca del gioco e dei punti perduti

Mauro Ricciardi *

Ultima vittoria lo scorso 2 dicembre, avversari in gol da 12 turni consecutivi, 3 punti nelle ultime 8 gare, 3 punti in meno rispetto al girone d’andata: sono numeri che fotografano impietosamente il momento del Cagliari e alle porte c’è il match con il Napoli vittorioso ieri al Meazza nella semifinale di andata contro l’Inter e come se non bastasse il crociato di Pavoletti che di nuovo  fa crac nello stesso punto di quello operato ad agosto. Ed in seguito a questa disaventura del centravanti rossoblù, si è scatenato un putiferio. Secondo alcune voci al termine di una cena organizzata dagli stessi giocatori prima della trasferta di Genova, ci sarebbe stato un diverbio con Birsa, mentre quelle ufficiali della società e dello stesso Pavoletti, con tanto di conferenza stampa, l’incidente all’uscita del ristorante sarebbe stato del tutto casuale. Un gran polverone che rischia ancor di più di minare l’ambiente rossoblù già seriamente provato. Per quanto riguarda il campo, il Cagliari è reduce da una sconfitta al Ferraris contro il Genoa, sicuramente immeritata per quanto si è visto sul rettangolo di gioco,  ma il calcio purtroppo o per fortuna, non è il pugilato e non si vince ai punti. La squadra di Nicola sicuramente inferiore tecnicamente al Cagliari, ha dato la sensazione di avere più fame agonistica dei sardi e questo probabilmente ha fatto la differenza. Abbiamo apprezzato molto l’intervento di Giulini  in sala stampa ai microfoni di Sky nel dopopartita che ha incoraggiato la squadra spegnendo qualsiasi tipo di contestazione  e invitando tutti ad essere molto compatti e uniti per il bene del Cagliari. Un intervento saggio quello del presidente, un tassello molto importante dal quale ripartire alla ricerca del bel gioco e dei punti perduti.

* tifoso Cagliari 

error: Il contenuto è protetto !!
P