La Roma torna in campo nell’anticipo del venerdì dopo la sberla di Reggio. All’Olimpico (ore 20.45) c’è il Bologna di Sinisa Mihajlovic. Avversario scomodissimo e lo sa bene Paulo Fonseca. “Con il Sassuolo non ci sono stati solo errori di mentalità, i giocatori ed io abbiamo sbagliato anche tecnicamente e tatticamente. E’ stato soprattutto un problema di approccio alla partita: quando si sbaglia, come successo, in occasione dei due primi gol, la squadra perde in equilibrio ed è andata meglio solo nella ripresa. Stiamo lavorando per avere una mentalità sempre ambiziosa e vincente, che invece non abbiamo avuto in tre-quattro partite. Non è mai facile affrontare una squadra che marca a uomo”. Come a dire aspettiamoci una partita dura. Il tema arbitri continua a tenere banco. “Con il Sassuolo non abbiamo perso per colpa dell’arbitro, ma per come abbiamo giocato, però per me è difficile capire come la Roma possa avere così tanti cartellini gialli – prosegue il mister portoghese – La linea arbitrale non è la stessa per tutte le squadre in Serie A. Noi non siamo una squadra che fa tanti falli cattivi da giustificare un grande numero di cartellini gialli”.

Fonseca sta lavorando sulla mentalità. Da cambiare. “Siamo lavorando per cambiare questa mentalità, ma devo dire che non è stato solo un problema di mentalità. Abbiamo sbagliato tatticamente, io tatticamente i giocatori tecnicamente. Penso sia stato un problema di come abbiamo iniziato la partita. Quando si sbaglia come abbiamo sbagliato nel primo gol, la squadra ha perso equilibrio che è molto importante avere. È vero che abbiamo fatto una buona partita contro la Lazio e una prima parte totalmente diversa contro il Sassuolo. Penso che il problema principale sia stato tatticamente, tecnicamente. Dobbiamo far capire che se vogliamo vincere dobbiamo avere maggiore ambizione. In questa stagione ho sentito dirlo più volte che non la abbiamo, ma io l’ho vista anche quando abbiamo perso a Torino contro la Juventus”.
Sulla stessa formazione anti-Bologna regala poco. “Vediamo domani. Devo dire che ho in questo momento un paio di dubbi per la partita. Per questo non voglio parlare dei giocatori che giocheranno domani. Kolarov è un leader dello spogliatoio e può essere un’opzione. Mkhitaryan sta meglio di Pastore, ma tutti e due sono nella lista della partita. Pastore non è ancora nelle condizioni di iniziare la partita, è difficile, abbiamo Diego, Kluivert, Mkhitaryan che può giocare in quella posizione (trequartista centrale), vediamo domani. Per quanto riguara Perez, è un giovane con grande qualità, ma hanno bisogno di adattamento perché il calcio nella Liga è diverso. Se lui e Villar giocheranno domani? Vediamo…”