Maurizio Carfizzi *
Nella serata più sentita dell’anno per i tifosi azzurri, rinasce il Napoli che batte, nella migliore prestazione stagionale, la Juventus di Sarri, irriconoscibile e lontana anni luce dal gioco che il Comandante aveva fatto vedere qui a Napoli. Capolavoro tattico di Rino Gattuso che imbriglia il suo mentore col 4-5-1, con Insigne e Callejon impegnati in una difficile doppia fase, e con Demme equilibratore della squadra, con Zielinski e Fabiàn Ruiz a fargli da spalle. Ottima anche la prestazione della difesa, con Manolas che sta conquistando il ruolo di leader, considerando anche la perdurante assenza di Koulibaly. Si riesce così a dare continuità alla vittoria contro la Lazio, con la speranza di proseguire in un buon filotto nei prossimi turni, dove affronteremo Sampdoria, Lecce e Brescia. Sarà difficile rimediare ai disastri commessi in questa stagione in primis dal Maestro Pluridecorato, ma la sensazione è che è tornato il Napoli e il suo pubblico che è tornato a riempire Fuorigrotta. Ma bisogna essere convinti che è finito comunque un ciclo, e la società sembra che l’abbia capito. Gli arrivi di Demme, Lobotka, Rrhamani, Politano, Petagna, fanno intendere che a giugno andranno via in molti. Peccato che questo andava fatto prima, Ancelotti ha sbagliato anche in questa circostanza. Ma lui è caduto in piedi, noi siamo qui a rincorrere Parma, Verona e Cagliari. #ForzaNapoliSempre.
* ex calciatore, tifoso Napoli