Spal-Bologna, un derby per guardare in alto

Robert Vignola

Solo domenica scorsa era un malinconico e solitario fanalino di coda: la Spal domani pomeriggiopotrebbe invece essere virtualmente salva. E il Bologna? Affrontando nelle prossime quattro partite le ultime tre del lotto avrebbe la possibilità, sulla carta, di dare un senso diverso al suo campionato.

Il match di Ferrara che apre la seconda di ritorno in serie A gode insomma di riflessi di classifica non banali, oltre ad essere un derby sentito. I padroni di casa vi arrivano dopo un nuovo colpo esterno, quello di lunedì a Bergaamo, per dirla con Leonardo Semplici, “ha alzato il morale della squadra, ma non abbiamo fatto ancora niente. Sono tre punti importanti, su un campo difficilissimo ma questo ci deve fare capire che in passato abbiamo sbagliato qualcosa”. Motivo in più per non sbagliare è che “è un derby, contro una formazione forte come il Bologna e dovremo ripetere e anzi migliorare la prestazione di lunedì”.

Nel Bologna il momento non è facile, soprattutto per le assenze: ma Miroslav Tanjga (il vice di Sinisa Mihajlovic) non prepara “coperture” tattiche e annuncia che si giocherà per vincere: “La scorsa stagione con il nostro modo di giocare abbiamo raggiunto ottimi risultati, chiaramente rischiamo qualcosa ma questa è la nostra filosofia e la porteremo avanti. Sappiamo che è un derby, lo stiamo preparando alla solita maniera: scenderemo in campo per vincere”.

Nella Spal potrebbe riesordire il “cavallo di ritorno” Bonifazi. Per il resto fiducia all’undici corsaro a Bergamo. Rossoblù coi cerotti: Denswil partirà dalla panchina lasciando la fascia destra a Mbaye, con Bani squalificato la coppia di centrali è Paz-Danilo. Davanti, assente Sansone, ci sono due maglie a disposizione tra Palacio, Santander e Barrow. La gara del sabato alle ore 15 sarà affidata alla direzione di Fabbri di Ravenna assistito da Costanzo e Valeriani, con quarto uomo Pairetto e addetti VAR Massa e Vivenzi.

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