Robert Vignola
Serale domenicale da non perdere, anzi possibilmente da vincere, per entrambe le protagoniste: con la consapevolezza che la partita di domani è destinata a proseguire sul tavolo del mercato. Bologna e Milan erano reduci da un periodo di appannamento che hanno interrotto con i successi esterni (rispettivamente a Napoli e Parma) della scorsa settimana. Ma i tre punti non sono bastati per scacciare le polemiche, rinate in casa rossoblù per il brutto scivolone di coppa (con quattro gol rimediati ad Udine) e sempre latenti in casa rossonera. Nelle conferenze della vigilia, si pendola così tra preoccupazioni e speranze. Per lo staff di Mihajlovic hanno come di consueto parlato il secondo Miroslav Tanjga e il collaboratore Emilio De Leo: “Abbiamo voglia di dare continuità al risultato di Napoli, ci può dare slancio anche in termini di classifica. Sicuramente domani ci teniamo a fare un grande match, la vittoria in casa manca da tanto”. Dall’altra parte, Stefano Pioli dice no ad ipotesi di attacco a due punte: “Gli esterni e i centrocampisti sono punti di forza. Non mi impunto, poi, se la squadra non ottiene i risultati che ci si aspetta. Dobbiamo cercare in qualsiasi partita una opportunità importante, siamo alla ricerca di convinzione. La squadra sta bene fisicamente e mentalmente, per portare a casa punti importanti”.
Ma Bologna-Milan, come accennato, è anche una sfida che si accende per assicurarsi gli ultimi bagliori di Zlatan Ibrahimovic: anche per quello tengono inevitabilmente banco le valutazioni sui rispettivi reparti offensivi, all’insegna naturalmente della critica. Per i padroni di casa così Palacio troverà alla sua sinistra Skov Olsen al posto di un Orsolini che deve tirare il fiato (assenti Soriano, Santander e Dijks per infortunio, Medel per squalifica), mentre gli occhi dei tifosi del Diavolo saranno puntati su Piatek, che manca all’appuntamento del gol ormai da sei turni. Calcio d’inizio alle 20.45, ad arbitrare sarà Daniele Chiffi di Padova assistito da Bindoni e Manganelli, con quarto uomo Piccinini e addetti VAR Guida e Di Vuolo.