Tra Atalanta e Celtic, gioie e dolori. A Firenze serve la svolta

Francesco Cortellessa *

I minuti finali che avevano regalato la gioia del pareggio contro l’Atalanta, ieri sera hanno dato enorme dispiacere. Il Celtic in maniera fortuita porta a casa una vittoria insperata. La Lazio è sfortunata, dopo aver avuto la palla dello 0-2 per chiudere definitivamente il match in Scozia, si fa invece rimontare in maniera ingenua. Un vero peccato, perché la prestazione offerta è stata comunque buona. I ritmi e la personalità con cui i biancocelesti sono scesi in campo sono stati quelli giusti, anche se il risultato dice tutt’altro. E ora diventano troppe le sconfitte, rischiano di compromettere una stagione che non è partita per il verso giusto. In Europa League il cammino si complica, nonostante il destino europeo rimanga comunque ancora nelle mani di Inzaghi e i suoi ragazzi. Si può fare di più, lo hanno dimostrato gli ultimi 135 minuti. Dal secondo tempo contro l’Atalanta in poi lo spirito è sembrato quello giusto, per questo la vittoria di stasera avrebbe avuto un peso importante, più che a livello di classifiche, a livello di morale e di testa. Va seguita questa strada, perché siamo ancora all’inizio è la stagione può ancora decollare. Ora è un momento difficile, ma stringendo i denti e tirando fuori il carattere, quest’anno può essere ancora raddrizzato e reso positivo. Contro la Fiorentina la grande occasione per ricominciare la stagione. Non sarà affatto semplice, sarà una trasferta difficilissima, ma se dovessimo uscire da Firenze con 3 punti, potrebbe essere la svolta tanto attesa in questo inizio di campionato.

* tifoso Lazio