Euro 2020, domani Liechtenstein-Italia. Mancini: “Obiettivo è essere testa di serie”

Ottava di girone, con la qualificazione a Euro 2020 in tasca, ma Mancini e la sua Italia non intendono fermarsi. Domani sera tappa in Liechtenstein (20.45), sfida che il ct vuole vincere, e non solo per eguagliare Pozzo. “Manca una partita e due Mondiali (ride, ndr). Pozzo è un mito, inutile parlare del niente. Vogliamo però vincere perchè ci aiuta ad accrescere l’autostima. Mi piacerebbe gratificare chi ha giocato meno ma che sono sempre rimasti qua, pronti per entrare. Mi piacerebbe trovare qualche giocatore giovane per il dopo Europeo, mi piacerebbe anche arrivare primo e fare 30 punti per essere testa di serie, speriamo di riuscire a centrarli tutti. L’obiettivo principale è arrivare primi ed essere testa di serie”.

Una Nazionale sempre sul velluto, sette vittorie su altrettante uscite. I calciatori osannano Mancini ma forse bisognerebbe vedere la reazione in un momento di difficoltà. “Se fosse possibile no (ride, ndr). Comunque siamo andati sotto con la Bosnia, abbiamo rischiato, ma volevamo vincere quella partita e l’abbiamo vinta. Stesso discorso con l’Armenia. A marzo vorrei giocare un paio di amichevoli con Nazionali del nostro livello. Poi comunque le partite bisogna giocarle, penso a Norvegia-Spagna e Francia-Turchia, dove sono arrivati risultati inaspettati. Trovare squadre aperte e che giocano sarebbe utile, penso che possiamo giocarcela con chiunque. La Francia ha talenti enormi ed è giovane, è destinata a migliorare. Ma per il resto, non c’è una Nazionale che ha Messi e che decide le partite da solo”.

L’Europeo omai raggiunto è tappa importante, ma per pianificarlo serve qualcosa di più. “I giocatori giocano tantissime partite, ogni tre giorni, capisco che chiedere uno stage sarebbe un sacrificio. Vorrei solo finire il campionato un po’ prima ma non è possibile, andiamo avanti così”.