Nei due anticipi pomeridiani della settima giornata importanti successi per Verona e Spal: punti d’oro in chi è salvezza. Rischia il tecnico blucerchiato Eusebio Di Francesco.
TORNADO VERONA Al Bentegodi il Verona batte per 2-0 la Sampdoria e infligge alla squadra blucerchiata la sesta sconfitta in sette partite, in un avvio di campionato disastroso per i ragazzi di Eusebio Di Francesco, tecnico sempre più a rischio esonero. Sorride invece l’Hellas, che sale a quota nove punti in classifica e conferma l’ottima condizione fisica e mentale acquisita nei primi mesi di lavoro con Ivan Juric. Al 9′ del primo tempo la rete del vantaggio scaligero, viziata da un errore arbitrale. Stepinski si procura un calcio d’angolo, partendo però da una posizione di fuorigioco non ravvisata, il Var da protocollo non può intervenire e Miguel Veloso calcia in maniera perfetta dalla bandierina, trovando lo stacco poderoso di Marash Kumbulla: per il giovane difensore albanese classe 2000 è il primo gol in Serie A. I doriani faticano a reagire: nel secondo tempo dopo 25′ ci prova Caprari con un tiro a giro su cui Silvestri risponde presente, pochi minuti dopo ancora decisivo il portiere sulla zampata di Quagliarella. Al 36′, però, il clamoroso autogol di Nicola Murru, con un colpo di testa a deviare in rete una punizione laterale battuta alla perfezione da Miguel Veloso, vale il definitivo 2-0 che regala i tre punti ai padroni di casa.
SORRISI SPAL Vittoria di misura per la Spal nell’anticipo casalingo della settima giornata di Serie A contro il Parma. Primo tempo dominato dagli uomini di Leonardo Semplici, premiati dalla rete del vantaggio arrivata al 31’ quando un indiavolato Strefezza mette in mezzo un tiro-cross insidioso su cui è decisivo l’intervento di Petagna. Tocca a Sepe salvare dunque il risultato con un miracolo su Missiroli, rispondendo presente anche alla conclusione di Floccari nella ripresa. Al 70’, però, c’è l’ingenuità di Strefezza nello sporcare una grande prestazione: il brasiliano, già ammonito, si lascia cadere in area e riceve il secondo giallo per simulazione lasciando i suoi in dieci uomini. Il Parma prova ad alzare il baricentro lanciando nella mischia anche Inglese, Gervinho segna l’1-1 al 78’ ma il gioco è fermo per una posizione irregolare proprio del centravanti italiano. La Spal resiste all’assedio finale degli ospiti e porta a casa tre punti fondamentali per lasciare il fondo della classifica e salire a quota 6, si ferma a due invece la striscia di vittorie consecutive per i gialloblù.