Robert Vignola
BOLOGNA È una Lazio rinfrancata dai successi europei e galvanizzata dalla firma di Sergej Milinkovic-Savic quella che si presenta a Bologna. Il centrocampista serbo, oggetto del desiderio di mezza Europa e risolutore dell’infrasettimanale di Europa League contro il Rennes, ha rinnovato il contratto rinnovandolo di un anno. Dall’altra parte della barricata, i rossoblù hanno passato una settimana a concentrarsi meditando il riscatto dopo l’opaca prova di Udine. Nella conferenza della vigilia Miroslav Tanjga, secondo di Mihajlovic, ha svelato che la giornata di riposo è saltata proprio per “lavorare sui dettagli che ci hanno penalizzato domenica scorsa. Proveremo a fare punti, ci sono giornate in cui è facile ed altre in cui è complicato ma noi ci proveremo sempre”.
Casa Lazio, l’entusiasmo c’è. “Deve essere la partita della continuità dei risultati – ordina Simone Inzaghi – Sarà uno step molto importante. Giochiamo contro una squadra molto organizzata, sta bene fisicamente e che nelle ultime partite ha raccolto meno di quanto meritava. Troveremo una squadra avvelenata”.
Nel Bologna rinviato alla prossima settimana il rientro di Mitchell Dijks, mentre salta un turno di squalifica Roberto Soriano: atteso nell’undici titolare il talentino svedese Mattias Svanberg. Potrebbe esserci un ballottaggio Destro-Santander per la maglia da attaccante titolare, mentre l’arma Palacio potrebbe partire dalla trequarti se non dalla panchina. Nella Lazio invece il turn over di coppa lascia il posto a gerarchie più stabili, ed ecco Correa prendere posto accanto ad Immobile e scakpita anche Luis Alberto. Prima della partita, in mattinata, il pellegrinaggio congiunto dei tifosi bolognesi e laziali alla Madonna di San Luca per Sinisa Mihajlovic. Fischio d’inizio alle ore 15 affidato all’arbitro Orsato.