Genoa e Bologna non si fanno male

Robert Vignola

Genoa e Bologna usano il turno infrasettimanale per muovere la classifica e dimenticare il sapore amaro lasciato in bocca dal week end. Una traversa per parte, clamorosa quella di Sansone dal dischetto a un quarto d’ora dalla fine, sono le immagini simbolo di una sfida maschia tra due squadre che non si sono risparmiate, ma che devono registrare qualcosa nel reparto offensivo se vogliono alzare le rispettive asticelle.

Il racconto della gara. Il Genoa cerca di imporre subito una svolta muovendo gli esterni, Barreca infila Tomiyasu e il giapponese spende il giallo per fermarlo. La punizione susseguente è uno schema e dalla lunghissima distanza quasi Schoene pesca il bersaglio grosso. Tenta di pungere anche Ghiglione, ma arriva in area col fiato corto. Il Bologna pare prendere le misure all’avversario e un traversone di Orsolini trova la deviazione aerea di Palacio, pregevole ma troppo debole, poi un diagonale di Soriano scivola di poco a lato. La squadra di Andreazzoli però ribatte colpo su colpo e Ghiglione impegna Skorupski; il portiere polacco inoltre alla mezz’ora è salvato dalla traversa su un calcio di punizione magistralmente battuto da Schoene. All’intervallo si va su un legittimo 0-0.

È un violento sinistro di Barreca, respinto dall’estremo ospite, ad aprire le danze nella ripresa. La replica è in un diagonale di Sansone che si perde sul fondo, a concludere un contropiede felsineo. La partita non si sblocca e allora i team tecnici provano a cambiare spartito: Andreazzoli inserendo la qualità di Saponara, in vece di Pinamonti, il Bologna mandando a riposare Palacio per dare fiducia a Santander. A un quarto d’ora dalla fine, Sansone e Santander dialogano in contropiede, sul pallone s’avventa Soriano e Schoene, in ritardo, lo abbatte: sul dischetto va Sansone, ma il suo lezioso cucchiaio si stampa sulla traversa. Nel Genoa Favilli per Schoene, nel Bologna Skov Olsen per Poli e Dzemaili per Soriano sono ulteriori tentativi di mischiare le carte per pescare il jolly. Sansone cerca di riscattarsi ma trova la schiena di un difensore, ci prova anche Soriano ma la conclusione è alta. Finisce senza reti, ma non senza gli applausi del pubblico.

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