Squadra dalle grandi potenzialità: ora serve un segnale forte anche a Bologna

Stefano Sale *

L’ esordio in Europa League comincia bene. Vittoria che mette subito la Roma davanti in classifica insieme alla rivelazione Wolfsburger, visto che anche gli austriaci ne fanno quattro in casa del Borussia. Diciamo pure che un autogol fortunoso sblocca una partita che si era messa su un binario morto, grazie ad prestazione non all’ altezza nella prima mezzora. Nonostante l’evidente pochezza tecnica, la squadra ospite aveva mostrato più voglia, affacciandosi di più in avanti. La Roma delle seconde linee rischia qualcosa con le solite sbavature dietro, con Fazio e Jesus ancora lenti ed impacciati, ma anche con un Diawara troppo macchinoso ed estraneo al gioco. Dopo il gol la squadra finalmente si mette a giocare, più filtro in mezzo e numerose sortite in avanti.  È un’ altra Roma. Difesa più attenta, Diawara più nel vivo del gioco a smistare palloni. Un buon Pastore si è visto per preziosismi e passaggi filtranti a servire gli attaccanti. Ma sopratutto un gran Zaniolo, tutta tecnica e potenza, una furia sulla corsia di destra, autore di una splendida doppietta e assist pregevoli.  Altro pianeta. Note positive anche da Kluivert e il solito Dzeko, ancora a segno.  L’ importante era partire bene in questa competizione, per cercare di arrivare fino in fondo. Non si ammettono cali di tensione. Fonseca si è fatto sentire a fine primo tempo. Bisogna abituarsi a giocare sempre con la stessa intensità. Cambiano gli interpreti ma il prodotto deve essere lo stesso. Archiviata la coppa, ora ci tocca il sorprendente Bologna in campionato, prima partita lontano dall’ Olimpico. Andiamo li per dettare legge e per i 3 punti. Serve dare un segnale forte. Avanti Roma! 

* Roma Club Dublino, tifoso Roma