E venne il giorno dell’esordio in Coppa, quell’Europa League che può rappresentare un obiettivo per la Roma di Fonseca. “E’ una competizione importante – ha spiegato il tecnico giallorosso – abbiamo l’obiettivo di superare il girone. Vogliamo andare il più lontano possibile e partecipiamo con ambizione”.
Sarà una Roma diversa rispetto a quella vista contro il Sassuolo, visto che alle porte bussa una trasferta insidiosa come quella di Bologna. “Ovviamente comprenderete che la prossima partita sarà dopo un paio di giorni. Dobbiamo rispettare i tempi di recupero dei calciatori. Sto pensando di apportare dei cambiamenti, ma con la consapevolezza che siano soluzioni valide”.
Superare il girone a cominciare da questo primo test contro i turchi. “Devo confessare che non ho ricordi particolari di Under nella sfida tra lo Shakhtar e la Roma. Su una cosa non ci sono dubbi. La formazione turca ha molti giocatori esperti. Negli ultimi anni ha sempre lottato per il titolo, lo scorso anno è mancato per due punti. E’ una squadra che merita la nostra attenzione”.
Condizione fisica giallorossa, altro tema da non sottovalutare. “Ritengo che la squadra stia bene fisicamente. Sono state partite diverse. Con il Genoa abbiamo finito in crescendo. Nell’ultima partita la situazione è stata un po’ diversa, ma è attribuibile al fatto che molti giocatori arrivavano dalle Nazionali. Nel complesso la squadra risponde bene”.
Di formazione neppure l’ombra. E neppure sui singoli. “Mi sto concentrando sulla prossima partita. Pellegrini ha giocato bene da trequartista, ma può fare anche altri ruoli. Lo stesso vale per Zaniolo. La mia concentrazione è solo su domani. Avere giocatore duttili in rosa è positivo. Pastore? Dobbiamo comprendere il suo recente passato. Sta tornando ora nella sua condizione migliore. E’ un giocatore tecnicamente speciale e di qualità. Può esserci utile e la speranza è che possa aiutarci. Dal primo giorno che sono arrivato è stato un professionista esemplare. Conto su di lui ma bisogna capire le circostanze. Kalinic non è ancora al top. Non ha i 90 minuti nelle gambe, sta migliorando ma è difficile che giochi un’intera partita. Quanto a Kluivert, è evidente che in questo modo di giocare le caratteristiche di Kluivert possono essere importanti. Con il Sassuolo ha fatto bene. Sicuramente la sua velocità può essere un’arma importante. Cambio di portiere? Non vorrei rivelare molto. Domani vedrete chi giocherà”.