Il calcio italiano va a lezione di spagnolo perché tra oggi e domani, saranno otto le squadre italiane impegnate contro quelle iberiche con la Juve che chiude l’ICC a Stoccolma contro l’Atletico Madrid, mentre la nuova Inter di Antonio Conte va a tastare il polso e le proprie ambizioni al Mestalla contro il Valencia, mentre a tarda notte riflettori puntati sulla sfida Lega-Serie A tutta americana con il secondo match tra Napoli e Barcellona, Occhio pure all’Atalanta impegnata in casa del Getafe e al Brescia che sfida il Valladolid e il Bologna che se la vede con il Villareal. E infine domani chiusura all’Olimpico con Roma-Real Madrid
Sfide da Champions
Intrigante la sfida di Stoccolma (oggi ore 18) tra la Juventus e l’Atletico Madrid, remake della sfida dello scorso anno che promosso la Juve ai quarti dopo aver rimontato a Torino (3-0) il 2-0 maturato al Wanda Metropolitano. Prove tecniche di campionato per Maurizio Sarri che avrà a disposizione tutti gli effettivi della rosa. Torna Douglas Costa che dovrebbe partire nel tridente insieme a Cristiano e Higuain. In mezzo, nel 4-3-3 Sarriano, spazio e Pjanic centrale con Emre Can e Rabiot ai lati, mentre nei quattro davanti a Szczesny, i centrali saranno Bonucci e De Ligt con Cuadrado e De Sciglio sugli esterni.
Test Champions anche per l’Inter di scena al Mestalla (ore 21.30) contro il Valencia dell’ex Kondogbia. Consolidato 3-5-2 per Conte con Handanovic tra i pali, D’Ambrosio, DE Vrij e Skriniar sulla linea di difesa, Dalbert e Candreva esterni di centrocampo, Brozovic centrale con ai lati Sensi e Barelli e davanti dal primo minuto il Toro Lautaro accanto a Politano. Non ci sarà invece Lukaku rimasto a Milano per avvicinarsi alla forma migliore e sicuro spazio in corso d’opera per Vecino e Lazaro. Un test probante, quello che vede in palio il trofeo “Naranja” contro un Valencia che aspira ad una stagione di rilievo per un’Inter in costruzione e sempre più figlia di Antonio Conte.
La notte è fatta per guardare le stelle e allora occhi puntati su Detroit dove Napoli e Barcellona tornano a sfidarsi dopo il match di Miami vinto per 2-1 dai blaugrana (ore 23). Ancelotti se la vuole giocare e la vuole vincere contro un Barça ancora privo fai Messi (davanti Suarez, Dembleè, Griezmann), schierando il Napoli migliore: 4-2-3-1 per il tecnico di Reggello, con Meret tra i pali, Hysaj, Manolas Chiriches e Ghoulam dietro, Fabian e Zielinski cerniera davanti alla difesa, Calljon, Mertens e Insigne alle spalle di Milik. Nella ripresa altra occasione per il giovane Elmas per confermare quanto di buono fatto vedere nelle prime uscite. In attesa di Koulibaly e dei tanto attesi rinforzi, con De Laurentiis e Giuntoli che anche in America stanno lavorando per chiudere il cerchio.
Test importanti per l’Atalanta che va a Madrid in casa del Getafe (ore 21) per continuare a respirare aria europea. Non vci sarà Castagne operato al menisco, mentre rientra Toloi. Davanti Ilicic e Duvan Zapata con il Papa alle loro spalle. Atalanta a trazione anteriore che vuole affrettare i tempi per farsi trovare pronta al debutto europeo.
Gioca a Vigo invece la Lazio di Simone Inzaghi, impeccabile e bella in questo avvio di stagione. Test probante contro i galiziani del Celta (in palio il trofeo Quinocho) che inseguono il nono successo consecutivo. Obiettivo confermare quanto di buono fatto vedere finora e continuare a fare gol visto che finora i biancocelesti hanno messo a segno 57 reti nei primi tre test. Assenti gli infortunati Milinkovic Savic e Luiz Felipe oltre a Marusic e Lukaku. Correa e Immobile torneranno il tandem offensivo con Luis Alberto, Leiva e Parolo ad ispirare. In mezzo attesa per le prove di Jony e Lazzari e dietro attese conferme da Vavro che giocherà nei tre insieme a Radu e Acerbi. Il via a Vigo alle ore 20.
In mezzo due sfide niente male per Bologna e Brescia. I felsinei sono di scena a San Marino contro il Villareal (20.45) mentre il Brescia a Mantova sfida il Valladolid (18.30). Due prove da seguire con attenzione, con i rossoblù di Mihajlovic che stanno crescendo bene e vogliono continuare a stupire. Stessa cosa dicasi per le Rondinelle bresciane che vogliono farsi trovare pronte l’appuntamento con la serie A.
E domenica chiusura olimpica (ore 20), quella di Roma con la supersfida tra Roma e Real Madrid. Qui si gioca anche per sensibilizzare i tifosi sul tema dello sviluppo sostenibile (in palio il Mabel Green Cup), ma si gioca anche per mettere a punto i motori delle due formazioni a poco dal via, con la Liga che inizia tra una settimana e la serie A tra due. Zidane, esordio a Vigo contro il Celta, mancherà ancora di Modric, James, Bale e Mariano Diaz con quest’ultimo nel mirino proprio della Roma, che proverà il nuovo 3-4-2-1 con Benzema punta centrale, Kovic e Hazard alle sue spalle. In mezzo Marcelo e Odriozola esterni alti, centrali Casemiro e Kroos, mentre dietro davanti a Courtois ci saranno Nacho, Varane e Ramos. Nella Roma rimandato l’esordio di Veretout e con l’incognita Dzeko ancora da verificare.Capire insomma chi vestirà i panni della prima punta, se il bosniaco oppure Fonseca sarà costretto ad operare altra scelta. Dietro Pau Lopez tra i pali, Florenzi, fazio, Jesus e Kolarov in difesa, Diawara e Pellegrini davanti, in mezzo Under, Zaniolo e Perotti alle spalle della prima punta, Dzeko o in alternativa Schick.
Insomma, un week end di grande calcio sull’asse Italia-Spagna.