Domani Lazio-Chievo. Inzaghi: “Crederci sempre”

Gianluca Malavisita

Non smettere di crederci, l’imperativo della Lazio è chiaro, perché Simone Inzaghi e i suoi sanno bene che tutto può decidersi nelle ultime giornate di campionato. La Champions può arrivare in extremis, proprio dove i biancocelesti l’hanno mancata la scorsa stagione. Per continuare a crederci però c’è bisogno di una nuova vittoria già domani contro il Chievo, in attesa di un passo falso delle altre, e senza pensare al ritorno di Coppa Italia contro il Milan. Simone Inzaghi ha affrontato le tematiche della gara e il momento della sua squadra ai microfoni dei cronisti :”Il calendario è fitto ma sapevamo che sarebbe stato così, Adesso la nostra concentrazione deve essere solo alla partita di domani, che va vinta per continuare a muovere la classifica che guarderemo solo alla fine. Dobbiamo pensare a noi e a fare una grande prestazione come abbiamo fatto i primi 50 minuti contro l’Udinese, anche se poi siamo calati. Non so se sarà una domenica pro Lazio, quello che so è che sugli altri non possiamo incidere e per questo dobbiamo continuare a vincere. Il Chievo è già retrocesso ma ha una classifica bugiarda e verrà qua a Roma con la mente sgombra pronto a giocarsi la sua partita a viso aperto.”. Poi il tecnico è intervenuto sul momento fisico dei suoi: “Devo valutare alcuni giocatori come Correa, Radu e Marusic se potranno essere o meno della partita. Quello che posso dire è che giocheranno sicuramente Badelj per la squalifica di Leiva e Luis Alberto, con Parolo e Milinkovic a giocarsi l’altra maglia. La mia squadra sta bene nonostante quello che ci è successo nelle ultime partite, ma dobbiamo dimostrarlo sul campo.”

Lazio che scenderà in campo col consueto 3-5-2 con Strakosha in porta, Acerbi sicuro del posto con Luiz Felipe, e Patric ancora favoriti su Radu e Bastos; Marusic tornerà dal primo minuto sulla destra con Lulic a sinistra e il terzetto di centrocampisti formato da Badelj, Luis Alberto e Milinkovic (più di Parolo); davanti da valutare il recupero di Correa, che potrebbe scalzare Caicedo come spalla di Immobile.

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