Sofferenza Roma: Kolarov e Fazio piegano il Bologna

La Roma supera un vigoroso e propositivo Bologna. Kolarov sblocca un match complicato realizzando il rigore procurato da El Shaarawy (autore di un inserimento fulmineo). Ci pensa Fazio a firmare il gol del raddoppio. Accorcia le distanze rimettendo tutto in discussione Sansone che elude la retroguardia romanista e realizza il primo centro in maglia rossoblù. L’undici di Mihajlovic parte in modo ordinato ma è protagonista di una crescita graduale. Nella prima frazioni i felsinei creano scompiglio nella retroguardia capitolina e Soriano colpisce addirittura il legno. I giallorossi non sono brillantissimi soprattutto nell’ultimo passaggio e lasciano aperti troppi varchi. Le energie non raggiungono livelli adeguati complici le fatiche di Champions League. Gli emiliani rimangono in partita fino agli ultimi istanti. Ci vuole un Olsen superlativo per salvare il risultato. Preziosissimo nella parte finale il contributo di De Rossi autore dell’assist a Fazio. Guardando il bicchiere mezzo pieno, sono comunque tre punti che permettono ai romanisti di portarsi nuovamente a -1 dal Milan. Sull’altro versante rimane aperta la ferita per non aver ottenuto neanche un punto. E’ da ammirare la grinta ma soprattutto l’intraprendenza in zona offensiva che il Bologna sta dimostrando con Mihajlovic. Il Bologna esce a testa altissima dall’Olimpico.

Le scelte Eusebio Di Francesco lancia il 4-3-3: Olsen si riprende la porta giallorossa, in difesa spazio a Florenzi, Manolas, Fazio e Kolarov; in cabina di regia Nzonzi vince il ballottaggio con De Rossi mentre il duo Pellegrini e Cristante completa il pacchetto; in attacco c’è tridente formato da Kluivert, Dzeko ed ovviamente Zaniolo. Mihajlovic risponde con un coraggioso 4-2-3-1 nel quale spicca il trio Sansone-Soriano-Edera che agisce alle spalle di Santander; in difesa a protezione dell’ex Skorupski, si dispongono Mbaye, Helander, Danilo, Dijks; la mediana è affidata a Poli e Pulgar. La Roma cerca subito il brio giusto per impensierire il Bologna ma gli obiettivi sono tutt’altro che semplici. I felsinei, nonostante la qualità giallorossa, creano il primo vero pericolo grazie ad una conclusione decisa di un attivo Soriano. Olsen risponde presente. I padroni producono trame offensive sfruttando l’accesa corsia di destra. Zaniolo sfodera i suoi guizzi e Danilo è costretto al fallo rischiando tantissimo. Il centrale rossoblù se la cava con l’ammonizione. E’ ancora il numero 22 a servire sapientemente Dzeko che effettua una conclusione velenosa trovando la deviazione in calcio d’angolo. Sugli sviluppi del corner, Manolas stacca benissimo non trovando però la porta. Bello spunto di Kluivert sulla sinistra e saggio servizio per Zaniolo che non trova l’impatto con il pallone al culmine di un corretto inserimento. I capitolini amministrano e gestiscono il gioco, l’undici emiliano pur concedendo qualche spazio, è abile a rimanere concentrato per cogliere l’attimo. Kluivert perde un pallone sanguinoso ed il Bologna riparte velocemente in contropiede. Soriano esegue un bel movimento in area non capitalizzando. I giallorossi provano a fraseggiare velocemente peccando nell’ultimo passaggio. Gli emiliani iniziano a crescere gradualmente. Kluivert non svolta complice una marcatura assidua da parte di un preciso Mbaye. Quasi dal nulla arriva un’occasione clamorosa per il Bologna. Santander effettua una sponda deliziosa per Soriano che non ci pensa due volte calciando a pochi passi dalla porta. Olsen è superlativo nell’intervento. Dormita della Roma in fase di marcatura e posizionamento. Non finisce qui, arriva un’altra doppia ghiotta opportunità per i felsinei. Prima Olsen è costretto ad intervenire su un tiro cross velenoso di Poli e poi sulla respinta deve superarsi per neutralizzare l’esecuzione di Edera. Ancora fase difensiva impassibile. Discorsi confermati dall’ultimo brivido dei primi 45 minuti. Santander elude agevolmente la marcatura di Florenzi e Manolas servendo Soriano che tiene botta con Fazio colpendo la traversa. Finisce a reti inviolate la prima frazione. La Roma approccia positivamente ma non graffia e producendo solo trame superficiali. Bologna che gradualmente ingrana qualitativamente rendendosi più pericolosa degli avversari. L’undici di Mihajlovic va a riposo con tanti rimpianti. Olsen provvidenziale.

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Rigorosamente Roma Di Francesco cambia le carte in tavola provando a trasmettere maggiore imprevedibilità. Dentro il miglior marcatore della Roma ovvero Stephan El Shaarawy per Cristante. I giallorossi passano al 4-2-3-1. Il Bologna riparte con il piglio giusto. Soriano vince il contrasto con Fazio a centrocampo lanciando Edera. L’ex Toro vola a tutta velocità verso Olsen effettuando un tiro debole. Dall’out di destra nasce una promettente azione capitolina. Kluivert è reattivo nello scarico a Florenzi ma il numero 24 non si intende con Dzeko e il suo cross è fine a se stesso. Poco dopo episodio chiave. Inserimento perfetto di El Shaarawy in area e doppio intervento di Helander e Danilo. Lo svedese commette fallo e Di Bello assegna il rigore. Dal dischetto il cecchino Kolarov non sbaglia e trafigge Skorupski sbloccando il match. La risposta emiliana non si fa attendere: esecuzione insidiosa di Poli ed intervento efficace di Olsen. Sul ribaltamento di fronte, il Faraone riparte a tutta birra innescando Zaniolo che prova una sorta di tocco sotto. Skorupski è attento. Iniziano una serie di duelli nella zona nevralgica. I giallorossi cercano di porre maggiore attenzione nello stringere le linee e nel compattarsi. Per adempiere a questo compito, dentro De Rossi per Kluivert. Opportunità per Dzeko, il bosniaco strozza troppo il tiro. Le energie del Bologna iniziano a calare e la Roma ne approfitta alla grande. Fazio firma il 2 a 0 sugli sviluppi di un corner sfruttando l’assist di De Rossi. I giallorossi amministrano bene il vantaggio comportandosi in modo maturo in occasione delle avanzate rossoblù. Esce Florenzi, spazio a Santon per consolidare la difesa e portare energie. I padroni di casa si addormentano e Sansone rimette tutto in discussione siglando il gol che accorcia le distanze. La Roma regola il Bologna e supera un esame importante pur non giocando brillantemente e rimane in scia Milan in chiave quarto posto. Linfa preziosa nel serbatoio autostima. Il Bologna può uscire a testa alta dall’Olimpico.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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