Domani Bologna-Roma. Di Francesco: “Voglio una squadra col fuoco dentro”. Inzaghi: “Serve la partita perfetta”

Madrid alle spalle, ecco Bologna, altra tappa di avvicinamento alla vera Roma che dopo un inizio scialbo tra campionato e Champions, ha il sacrosanto dovere di ritrovarsi. Si gioca domani alle 1 al Dall’Ara contro i rossoblù di Inzaghi che di punti ne contano solo uno. Ultima spiaggia per Pippo Inzaghi che ancora non è riuscito a far ripartire come avrebbe voluto il suo Bologna. Ma alla Roma, serve vincere, non solo per cancellare Madrid, ma soprattutto per riprendere quota e tenere botta in campionato. Di Francesco non lo manda a dire e dei rossoblù non si fida proprio. “Sarà una partita insidiosa contro una squadra compatta, nonostante non abbia ottenuto risultati. Dobbiamo cercare la vittoria e dobbiamo approcciare con una mentalità determinata. Siamo un po’ i lontani parenti dell’anno scorso, ma siamo sempre in tempo per tornare. La squadra deve ritrovare quel fuoco dentro che ho io. E’ fondamentale per ripartire”. Tanti interrogativi sulla condizione dei suoi, uno su tutti Kolarov, la copia del bel giocatore ammirato anche lo scorso anno. Sulle spalle dell’ex City, il gol del  pari del Chievo, senza dimenticare la figuraccia rimediata contro Bale al Bernabeu. Sentite Di Francesco che in un certo qual modo apre le porte a Luca Pellegrini.  “In una di queste gare Aleksandar riposerà e potrebbe debuttare Luca, che ha grandi qualità. Ma giocare per la Roma non è come giocare in altre piazze”,  ha aggiunto il tecnico giallorosso che ritrova Pastore anche se partirà dalla panchina, oltre a Justin Kluivert finito in tribuna a Madrid. “Non potevo portarne 42 in panchina. Poteva anche essere un segnale per lui mercoledì, ma in questo momento abbiamo bisogno di tutti. Chi va in tribuna può giocare anche la gara successiva”. Di Francesco teme il Bologna: “Ripeto, sanno passare dal 3-5-2 al 4-3-3 e tendono a difendersi compatti. È difficile da penetrare, ma noi dobbiamo essere bravi a non avere fretta. Loro vorranno partire forte, ma noi dobbiamo dimostrare di essere una grande squadra. E non dobbiamo pensare che la risolva uno o l’altro. Spesso non corriamo o lo facciamo in maniera poco costuttiva o sbagliamo troppi palloni. Questo a Bologna non deve succedere. Zaniolo? Nicolò può esordire anche in Serie A, ha qualità importanti e la partita con il Real Madrid non era certo facile. Quando fai una scelta del genere passi per uno coraggioso oppure per…., ma questo è l’ultimo dei miei problemi. Quello che faccio lo faccio per il bene della Roma e mi fa arrabbiare chi critica per distruggere. Quanto a Schick poteva fare meglio come tanti altri e deve dare di più quando scende in campo. Abbiamo bisogno di tutti e lui va sostenuto, anche perché non possiamo pensare di far leva solo su Dzeko”. Dal canto suo Pippo Inzaghi sa quanto vale per la classifica e per la sua panchina la gara di domani. “Questi grandi match si approcciano come abbiamo fatto con l’Inter. Serve la partita perfetta dato che giochiamo contro una squadra che ha valori tecnici superiori ai nostri. Dobbiamo migliorare nell’ultimo passaggio, è un aspetto sul quale stiamo lavorando molto. Il tifo qui a Bologna è incredibile, abbiamo una grande responsabilità nei confronti della nostra gente. Spero che questa mattina i giocatori abbiano capito quanto sono importanti i nostri tifosi, dobbiamo renderli orgogliosi di noi”.

 

 

 

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